Welcome to Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025

Progetti fuoco - Agrigento - Capitale Italiana della Cultura 2025

Progetti Fuoco

Al tema del fuoco sono dedicati 14 progetti culturali, di cui 6 presentati dalla comunità locale e 8 nazionali e internazionali. Il fuoco è il collante tra le generazioni, ci racconta di progetti realizzati con una particolare attenzione al confronto con il passato e con una visione alle nuove prospettive del futuro, ci racconta delle ceneri come forze di
rinascita, ci racconta del fuoco dei forni di cottura di molti prodotti artigianali, come di quello delle fucine di pensiero di musicisti, scrittori e letterati contemporanei.

Le piazze della Capitale

FestiValle

FestiValle è il festival internazionale di musica e arti digitali realizzato alla Valle dei
Templi di Agrigento. Una manifestazione di rilevanza internazionale che negli anni
ha integrato servizi legati alle arti e allo spettacolo in un’ottica di rete tra operatori
culturali facenti parte della rete esperienziale dei festival siciliani. Tutti gli
appuntamenti di FestiValle saranno organizzati in differenti location, per permettere
al pubblico di vivere l’esperienza in modo unico e ideale. Il festival è infatti prima di
tutto un’esperienza sensoriale che coinvolge non solo la musica ma anche i rumori

della natura, i profumi e l’atmosfera della Sicilia.
Una manifestazione dal profilo internazionale diventata ormai un appuntamento fisso
all’insegna della musica da fruire in un posto unico, ricco di Storia e Mito.
Data: agosto
Luogo: Valle dei Templi, Agrigento

Il progetto Sisters Academy

Il progetto Sisters Academy, proposto dall’associazione danese Sisters Hope di Gry Worre Hallberg, trasforma un’istituzione artistica in un collegio poetico completo posizionato in una potenziale futura Società Sensuale. Per partecipare e sperimentare l’opera d’arte il pubblico deve iscriversi come studente alla scuola, dove rimarrà per un minimo di 24 ore. Qui faranno parte dell’ambiente quotidiano e parteciperanno a rituali di apprendimento sensuale ed esercizi performativi che esploreranno le premesse più poetiche dell’essere e dello stare insieme. La scuola disporrà di 50 posti letto per gli studenti che vi pernotteranno e la performance si svolgerà ininterrottamente per un mese con 30 performer che fungeranno da personale della scuola. In questi tempi di estetica minimalista, il progetto onnicomprensivo di Sisters Academy vuole essere un universo, un microcosmo, in cui ci si iscrive, si vive e si respira, per 24 ore.
Data: ottobre-dicembre
Luogo: Villa Aurea, Parco della Valle dei Templi, Agrigento

il progetto “Dialogues for a new social deal - Rimodellare il presente se vogliamo che il futuro arrivi”

il progetto “Dialogues for a new social deal – Rimodellare il presente se vogliamo
che il futuro arrivi” è una proposta artistico-culturale di Esther Regueira Mauriz che
mira a creare spazi di riflessione su queste due importanti domande che la filosofa
spagnola Marina Garcés cita nel suo studio Humanidades en Acción/Humanities in
Action: “Cosa sta succedendo? E che cosa stiamo facendo?”
Riprendendo l’idea di Garcés che le discipline umanistiche sono un insieme di attività
con cui diamo significato all’esperienza umana, il progetto propone una serie di
dialoghi che prenderanno forme diverse come mostre, installazioni site specific,
proiezioni di film, progetti di arte pubblica, conferenze, workshop, performance, ecc.
riflettendo sulle relazioni umane e ponendo gli affetti al centro di tutte le discussioni.
Le proposte sono presentate in collaborazione con istituzioni locali e internazionali
come Acción Cultural Española (AC/E), Ministero della Cultura spagnolo, Comune
di Siviglia, Università di Siviglia, IcaS, Instituto de la Cultura y las Artes de Sevilla,
Università de La Coruña, Departamento Expresión Gráfica Arquitectónica,
Università di New York, NYU Steinhardt School of Culture.
I dialoghi per un nuovo patto sociale considerano il pubblico non come recettore
passivo ma come narratore attivo, con il potenziale per percepire e tradurre le
domande e i messaggi che artisti, scrittori, architetti, pensatori o musicisti lanceranno
nel corso della proposta culturale nell’area geopolitica di Agrigento.
Data: maggio-luglio
Luogo: Agrigento, Sciacca e i Comuni del territorio

il progetto “Centro Internazionale di Sperimentazione per la Drammaturgia Applicata allo Spazio”

il progetto “Centro Internazionale di Sperimentazione per la Drammaturgia
Applicata allo Spazio” di prossima realizzazione a Palermo, per la direzione di
Andrea Cusumano, è un corso rivolto a giovani attori, scenografi, artisti visivi, registi
e performers che abbiano voglia di esplorare il potenziale drammaturgico dello spazio e la capacità
narrativa a partire dalla significazione dello spazio, che offre una
didattica incentrata principalmente sulla ricerca e sulla sperimentazione, applicando

i principi delle metodologie accademiche practice-as-research di stampo
anglosassone. Partendo da un progressivo e specifico perfezionamento che inizia con
il Foundation course, giunge alla realizzazione in scelta autonoma di un progetto
pratico e di ricerca da parte degli studenti attraverso un accompagnamento per
tutoraggio. L’obiettivo è quello di creare un laboratorio didattico di scambio di
esperienze ed enhancement attraverso una così detta community of practice, secondo
le più attuali tecniche di pedagogia nel settore creativo e di ricerca. Con una docenza
internazionale, il Centro intende spostare le parti delle attività legate alla
sperimentazione territoriale nel territorio di Agrigento per l’anno 2025. Tra i partner
del Centro: il Dipartimento di Drammaturgia dell’Università di Aahrus (Danimarca),
Oxygen theatre Company (India), Sarajevo War theater (Bosnia-Erzegovina), la
compagnia teatrale Imitating the Dog (Gran Bretagna), la compagnia teatrale La
Transplanisphere (Francia), lo Zoukak Theatre Company (Libano).
Data: gennaio-maggio
Luogo: Teatro Pirandello, Agrigento

il progetto “Arte&Fede Green Tour”

il progetto “Arte&Fede Green Tour” prevede percorsi organizzati tra le ricchezze
della Diocesi di Agrigento che si snodano tra arte e archeologia, un circuito che
prevede la fruizione e la valorizzazione dei più importanti edifici e monumenti
ecclesiastici nel centro storico della Città in rete con le testimonianze paleocristiane
presenti nella Valle, al fine di unificare le testimonianze archeologiche,
architettoniche e artistiche cristiane presenti nella Città.
Tra questi, si propone un percorso tematico su San Gerlando che, attraverso le
reliquie e i reliquiari, le opere artistiche e devozionali, che si snoda dalla Cattedrale
al Museo Diocesano, prevede la visita all’urna di S. Gerlando custodita in Cattedrale
nella cappella chiaramontana.
Mettendo in pratica soluzioni di innovazione sociale e culturale con mobilità
sostenibile green, il percorso sarà fruibile attraverso i Mudibus, navette turistiche
elettriche, che attraverseranno le vie del centro storico e alcune delle vie non servite
dal trasporto pubblico urbano.
Data: gennaio-dicembre

Luogo: Agrigento

il progetto “Le colonne portanti della nostra identità”

il progetto “Le colonne portanti della nostra identità”, proposto dal Liceo
Scientifico statale Leonardo, è un format che prevede quattro interviste impossibili,
ma possibili grazie al teatro, condotte dagli studenti del Liceo Leonardo ai Padri
Fondatori delle nostre Culture, che hanno consegnato ad Agrigento una grande
Eredità. Quattro giornate per quattro elementi: sedici argomenti da dibattere
attraverso l’Arte: temi filosofici, Poesia, Narrativa, Costume e società, Architettura.
Data: marzo-maggio
Luogo: Agrigento

il progetto “Liolà Fest”

il progetto “Liolà Fest” è presentato dalla Fondazione Teatro Pirandello in
collaborazione con la Casa del Musical, un festival delle Arti dedicato al Premio
Nobel Luigi Pirandello e alla sua creazione più ridente e scanzonata, la Commedia
campestre dal titolo Liolà.
Liolà è un personaggio Pirandelliano del tutto singolare, così giocoso da non
sembrare frutto dell’Autore; l’atmosfera della commedia è così allegra da non
sembrare partorita durante la Prima guerra Mondiale. Eppure Liolà supera i confini
del tempo e di ogni dramma dell’esistenza col suo essere un personaggio “panico”,
danzante come un satiro e cantore, poeta, amante della natura, del sole e della vita.
Il Liolà Fest si rivolge a giovani artisti studenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni
provenienti da varie parte del mondo, per celebrare una possibilità che, oltre ogni
schema, riporti l’uomo allo stato di empatia con il sé e con gli altri, nella relazione
autentica con la natura circostante, generatrice di vita, di aria e di luce. I giovani
saranno invitati a esplorare il modello di Liolà per produrre opere artistiche in
differenti codici (pittura, narrativa, teatro, musica, danza, rap, street art, arti digitali).
Il Festival svolgerà anche una forma itinerante, alla scoperta dei luoghi Pirandelliani,
dal Caos al Centro storico, e attraverso un’esperienza nel mondo campestre, con le
sempreverdi e genuine campagne agrigentine, per un convivio di performance
diverse, modellate sulla metafora di Liolà.

Data: marzo-maggio

Luogo: Teatro Pirandello, Agrigento

il progetto “Éclore”

il progetto “Éclore” dell’artista francese Lise Chevalier allude alla forza vitale
generata dalle architetture coralline. Propone una residenza dell’artista a Sciacca, per entrare in contatto
con ceramisti e gioiellieri locali e creare delle ceramiche ispirate
alle architetture viventi del sapere ceramico tradizionale delle isole del Mediterraneo,
e una serie di dipinti a inchiostro basati sul colore rosso dei coralli di Sciacca.
Come artista multidisciplinare (pittura
a inchiostro, fotografia, poesia, libro
d’artista), la Chevalier crea ceramiche
in cui si combinano elementi naturali
(ossido di rame da isole vulcaniche,
argilla) e tecniche di smaltatura
tradizionali. L’origine geologica del
corallo di Sciacca, le sue proprietà
colorate ed estetiche, il suo posto nella storia dell’artigianato e dell’isola si
combinano con il suo approccio interdisciplinare e la sua ricerca sul vivente. Il
corallo evoca un respiro sottomarino: una moltitudine di respiri, vite, nascite, è grazie
alla fioritura dei coralli che si può creare un ecosistema straordinario.
Data: settembre-novembre
Luogo: Sciacca

il progetto “Comunità di portineria”

il progetto “Comunità di portineria”. Sulla scorta delle esperienze della Rete di
Oralità Popolare Italiana di Torino presieduta dalla sociologa Chiara Saraceno,
l’associazione di promozione sociale T.T.T. – Tierra, Techo, Trabajo Aps intende
agire sulla comunità attivando servizi di cura. Utilizzando gli strumenti della
sociologia, dell’antropologia (con particolare riferimento alle ritualità popolari) e del
teatro, la creazione delle comunità di portineria è uno strumento per contastare
fenomeni di isolamento sociale, povertà educativa, scarsa partecipazione alla vita
culturale; partendo dai nostri vicini, mettendosi in ascolto, riconoscendo le piccole e
grandi storie che costituiscono una comunità, si riesce a metterle in relazione tra loro

per riattivare processi di comunanza. Le attività teatrali saranno coordinate da
Antonio Damasco, drammaturgo, attore e direttore della Rete di Oralità Popolare.
T.T.T. è composta da giovani agrigentini, fortemente radicata nel territorio promuove
la riappropriazione dei beni comuni da parte della cittadinanza e la difesa dei diritti
umani. Tra i progetti si segnala la conduzione della Biblioteca Sociale a Villaseta,
attraverso la trasformazione della vecchia biblioteca comunale in una moderna
biblioteca digitale e la creazione di un laboratorio di comunità per la progettazione
partecipata del potenziamento e ampliamento dei servizi offerti.
Data: settembre-dicembre
Luogo: Agrigento

il progetto “I am I”

il progetto “I am I” del visual artist Simone Valsecchi è una performance che prende
spunto dal present simple del verbo essere in lingua Inglese, “I am” nella frase
affermativa, “am I” nella frase interrogativa. “I am I” usa le due espressioni
simultaneamente generando una parola inesistente nella grammatica Anglofona ma
che contenga entrambi i significati e i significanti.
In una stanza buia, una pedana al centro ospita un performer immobile, che indossa
una maschera. La maschera, costituita da circa 26 telefoni cellulari, mostrerà il viso
di quante più persone possibili, frammentato a “mosaico” in scala 1:1, per ottenere
un cranio su 360 gradi. Per tutta la durata della performance la colonna sonora sarà
formata da infinite voci che con la tecnica dell’overlapping pronunciano: I AM,
mentre solo una voce preregistrata pronuncerà: AM I ?
Il linguaggio della performance sarà semplice ed immediato. Il telefono cellulare
come metafora di maschera contemporanea, il Metaverso come realtà parallela che
spersonalizza o crea identità fittizie. Ogni 3/5 secondi circa, i volti presenti sullo
schermo cambieranno mostrando in forma randomica parti di viso di persone diverse,
mantenendo però la struttura antropomorfa e anatomica del viso, tra cui anche il
frammento di maschera teatrale esposta presso il Museo Archeologico Pietro Griffo.
Data: luglio-agosto
Luogo: Agrigento

il progetto “Pensiero, Incontro e Parola. Filosofia antica e nuove drammaturgie del contemporaneo”

il progetto “Pensiero, Incontro e Parola. Filosofia antica e nuove drammaturgie
del contemporaneo” ideato da Giovanni Taglialavoro per Agrigento 2025, prevede
sezioni distinte ma in forte relazione di contenuti e di espressioni. Dieci giorni di
riflessione e confronto tra studiosi, accademici e giovani delle scuole superiori, con
produzioni teatrali e performative per il pubblico.
Tra gli studiosi coinvolti citiamo Alfonso M. Iacono, filosofo già preside della facoltà
di Filosofia dell’Università di Pisa e Francesco Sabatini, linguista già presidente
dell’Accademia della Crusca.

Il progetto “Le piazze della Capitale”

La Strada degli Scrittori, realtà attiva ad Agrigento da molti anni, propone il progetto
“Le piazze della Capitale”, coinvolgendo centri piccoli e grandi della provincia da
considerare come vere e proprie “piazze” della stessa Città dei Templi.
Nel solco di una attività avviata da oltre dieci anni, si propone di accendere
l’attenzione dei viaggiatori su castelli, chiese, teatri, monumenti, personaggi che
hanno ispirato i grandi protagonisti della letteratura del Novecento, da Pirandello a
Sciascia, da Russello a Tomasi di Lampedusa e così via fino ad Andrea Camilleri e
tanti scrittori contemporanei.
In ognuna di queste piazze, si racconterà periodicamente un libro, una storia, uno
scrittore. Con eventi, letture, spettacoli, rappresentazioni teatrali, proiezioni di film,
occasioni di richiamo per viaggiatori, turismo sociale, scolastico, anche religioso.
Tappa della Strada degli scrittori anche le miniere della provincia di Agrigento. Sono
stati protagonisti della Strada degli Scrittori, tra gli altri, nel corso degli anni:
Massimo Bray, Marco Da Milano, Roberto Andò, Gaetano Savatteri, Andrea
Purgatori, Michele Guardì, Giuseppina Torregrossa, Marcello Sorgi, Francesco
Merlo, Francesca Schianchi, Matteo Collura, don Luigi Ciotti, Lucia Annunziata e
Stefania Auci.
Data: marzo, giugno, settembre, dicembre
Luogo: Agrigento

Il progetto "Suite Empedocle"

il Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera propone per Agrigento 2025 il progetto
“Suite Empedocle”, in quattro Tempi per Solisti e Metropole Orchestra (Orchestra
Sinfonica, Jazz e Pop), ispirato ai quattro elementi di Empedocle e da svolgersi
presso la Valle dei Templi di Agrigento: Fuoco, Tempio di Vulcano di G. Tantillo;
Terra, Tempio di Hercules di A. Maniaci, Aria, Tempio di Zeus di S. Calì, Acqua,
Tempio della Concordia di E. Marciante.
Data: gennaio, novembre
Luogo: Valle dei Templi, Agrigento

il progetto “Urbanism Accross Geographies: Land(Scape)/Space”

il progetto “Urbanism Accross Geographies: Land(Scape)/Space”, proposto da
Shourideh C. Molavi, Senior Lecturer, Critical Urbanisms Program, Department of
Urban Studies, University of Basel propone dei momenti di confronto e riflessione
tra professori e studenti che lavoreranno con la popolazione locale per indagare i cambiamenti a livello
urbano con la presenza di migranti come nuovi cittadini. I
partecipanti esamineranno le potenzialità dei campi come spazi temporanei
permanenti e il loro ruolo nella conservazione del patrimonio e nella proliferazione
della produzione culturale.
Data: giugno-luglio
Luogo: Agrigento e Lampedusa